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al testo di Ninnj Di Stefano Bus
Ci vuole la notte
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Ci vuole la notte... per liberare fioriture di labbra, scaldare sguardi e giorni capovolti, sensi ossidati e trascorrenti. A margini invernali, tra nidi spogli e passeri svolati la notte rallenta la morte, sostiene tra le pallide ombre l'artificio degli occhi, le azzurre dimore, senza più sogni.
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Così lo specchio riflette il bagliore delle forme ingannevoli, il vuoto temibile senza più margine né sole: la grazia di corpi accaldati ma spenti, memorie di sete e di fame, chiuse forme di vita già scritta che pare differita.
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